Questo venerdì Luisa ci fa salire in traghetto per scoprire un posto speciale: l'isola di Pellestrina che rappresenta il più meridionale dei tre stretti litorali che dividono la laguna Veneta dal mare Adriatico. Un piccolo mondo dalle mille sfumature, dove si vive ancora all'antica, si gira in bicicletta, si hanno ritmi lenti, ci si ferma a fare le "ciacole", le chiacchiere paesane.
Quando si approda il colpo d'occhio è straordinario: con le variopinte facciate delle abitazioni, alte non più di due o tre piani e tutte rivolte verso la laguna, l'effetto “Lego” è garantito tanto da far apparire Pellestrina un'isola-gioccatolo costruita su di una minuscola striscia sabbiosa, di circa 13 chilometri di lunghezza e da 25 a 210 metri di larghezza, estesa verso il mare per circa tre, quattro chilometri. All'estremità meridionale dell'isola si può ammirare il lungo cordone dei murazzi settecenteschi che separano il Mar Adriatico dalle acque lagunari, vero baluardo contro le mareggiate, e costruiti in pietra d'istria alternata a fregi, lapidi e capitelli.
La gallery riuscirà a restituire la meraviglia di questo luogo, intriso di mare, laguna e silenzi infiniti?
DD