Oggi è arrivata una mail che profuma di caffè e croissants: arriva da Miami e a scriverci è la nostra contributor Francesca di www.chicfb.com. Leggetela (e gustatela) con noi!
Aprile è un mese un po’ sui generis a Miami e la mia cartolina dalla città oggi è più una panoramica sui 6 posti migliori per prendersi un caffè. Usiamo il caffè come la nostra bussola per orientarci verso il gusto perfetto. A me ci è voluto un anno di errori per scoprire cosa dovevo dire al momento dell'ordinazione e la regola numero 1 è che “Un caffè, per favore” non basta negli Stati Uniti.
A Miami c’è il grande vantaggio del caffè cubano, quello che più si avvicina al nostro semplice espresso da bar, ma viene servito con lo zucchero che non sempre piace, soprattutto se lo prendi nero. Dopo anni di ricerca, questa nuova cultura del caffè come mezzo per socializzare si avvicina alla nostra europea.
NORTH MIAMI - Dolci di Sicilia consegna esattamente quello che promette: sfogliatelle e cannoli fatti da due fratelli siciliani. In estate si può replicare una colazione strombolana con la granita al caffè e la brioscia col gelato.
WYNWOOD e MIAMI BEACH - Panther Coffee sta a Miami come Starbucks sta agli Stati Uniti. Nata come una startup nel garage di casa, proprio come ogni sogno americano che si deve, con una macchina da tostatura in rame degli anni 30 comprata ad un’asta. Nata come attività di vendita all’ingrosso di caffè, continua con il primo bar in Wynwood seguito da quello a Miami Beach. E’ un bar da degustazione con tanto di menu che distingue i vari sapori del caffè a seconda della provenienza. A prima vista può sembrare troppo, ma i baristi sono preparati con domande chiave per aiutarti nella scelta. Il locale viene con una buona dose di hipsters e dolci vegani, ma l’esperienza è assicurata.
COCONUT GROVE - Bianco gelato, lo so che ne ho parlato il mese scorso, ma il caffè Illy e i brownies al cioccolato con le noci fatti in casa con tanto amore sono un’alternativa al cornetto per la pausa caffè perfetta del pomeriggio.
MIAMI BEACH - True Loaf. La prima volta che ho visto il locale era di notte ed illuminato con i rolling racks e sembrava proprio come un laboratorio di pasticceria. In effetti l’anno scorso era solo pasticceria e già c’andava benissimo: i croissant alla pasta di mandorla battono tutti. Poi Thomas, il maestro pasticcere dietro True Loaf, ha aggiunto una macchina da caffè e cappuccino con il caffè di Panther Coffee e l’ha fatto una meta obbligatoria. Il fatto di essere vicino a uno studio di yoga e uno di Pure Barre è quasi demonico, ma irresistibile.
WYNWOOD - Zack the Baker è un locale semplice che serve cucina medio orientale Kosher ed usa prodotti biologici provenienti da fattorie e coltivazioni locali. Un posto nuovo a Wynwood, una zona bohemienne che sta crescendo a vista d’occhio nel panorama artistico ed ora si è trasformato in una meta obbligatoria.
CORAL GABLES - Miracle Mile per gli amanti del tè è il meglio dei due mondi, la cerimonia del tè giapponese e l’high tea stile britannico. Arredamento e decor minimalista, serve i migliori panini con cetriolo e crescione in tutta la Florida del sud e anche qui non esagero.
PINECREST e BRICKELL/FINANCIAL DISTRICT - Atelier Monnier è francese al 100% come suona, a cominciare dal signor Monnier che continua a mantener la pole position con il miglior Saint Honoré che io abbia mai provato. Caffè e croissant qui è un must, perché il cornetto c’ha quel punto di consistenza di burro perfetto che lo fa sbriciolare scricchiolando.
Francesca