C'era una volta la matita in legno, quella da temperare, da non fare cadere per non far rompere "la mina". Per la matita abbiamo una vera e propria venerazione (Luisa ne colleziona 1800!), e quando abbiamo sentito parlare di Perpetua, la matita che smaltisce la grafite di scarto scrivendo, non abbiamo resistito a fare tantissime domande a Susanna Martucci, che ha creato il progetto.
Perpetua è bella, intelligente, green: quali altri aggettivi possiamo usare per descriverla?
È etica, Perpetua è il risultato finale di un percorso attraverso un nuovo modo di concepire la materia e il processo produttivo. La polvere di grafite, sfrido inevitabile nel processo produttivo di elettrodi in grafite, diventa materia prima per la produzione di Perpetua la Matita: un oggetto scrivente tecnologicamente innovativo che permette di recuperare tonnellate di materiale che altrimenti sarebbe destinato allo smaltimento in discarica. Perpetua è durevole grazie al composto all’80% in grafite recuperata di cui è fatta. Se cade non si rompe e anche se spezzata continua a scrivere fino all’ultimo grammo di grafite. È pensata per svolgere il suo compito di oggetto scrivente fino in fondo e senza produrre scarti.
È l’unica matita completamente made in Italy ed è il risultato dell’incontro di diverse professionalità che hanno fuso la loro esperienza e la loro capacità per farla nascere pensandola per i giovani. Il design e l’immagine di Perpetua sono opera rispettivamente di Marta Giardini e Marco Bertolini ma è un oggetto in continua evoluzione e capace attraverso piccoli dettagli a esprimere la propria personalità, come una giovane donna che vuole esaltare la propria personalità attraverso l’abito adatto all’occasione. È molto versatile nel portare avanti la filosofia che incarna e crediamo che proprio per questo molte persone ne siano rimaste affascinate. Speriamo che Perpetua possa rappresentare un valore che va oltre l’essere una semplice matita.
Convinci chi non usa mai le matite, a provare e "passare" a Perpetua!
È un’invenzione quindi un qualcosa che prima non c’era e questo apre di conseguenza nuove possibilità. Usare una matita piuttosto che un'altra finora dipendeva solo dall’uso tecnico che se ne doveva fare. Perpetua ha aperto una nuova possibilità di scelta, che trascende l’utilizzo. Ora si ha la possibilità di scegliere una matita che in un certo senso rappresenta chi la utilizza. Chi la sceglie manda un messaggio chiaro partecipando sia a tenere pulito il mondo in cui viviamo sia a condividere i valori di cui Perpetua si fa portatrice.
La possono usare tutti perché parla a tutti. Parla di materiali non rinnovabili che vengono recuperati e riutilizzati abbattendo sprechi fino ad oggi inevitabili, parla del lavoro del nostro territorio, parla di innovazione e tecnologia pur nella semplicità' dell'oggetto, parla di Design
Perpetua "smaltisce scrivendo": quanta ricerca c'è dietro questa rivoluzione?
È nato tutto da un’intuizione, genesi che accomuna molte idee innovative. Di fronte alle tonnellate di grafite che un nostro cliente era destinato a dover smaltire, abbiamo pensato: “Perché non smaltirle proprio scrivendo? In fondo, storicamente, la grafite viene utilizzata da secoli proprio per questo!”. Da qui il lavoro di studio è stato lungo proprio per far si che Perpetua fosse pensata al meglio in ogni minimo particolare. Vi sono stati investimenti sul piano della ricerca tecnologica che hanno portato alla realizzazione di un brevetto tanto innovativo che su di esso sono state scritte tesi di laurea, a sottolineare il valore del risultato raggiunto. Il design ideato da Marta Giardini offre un’ottima sintesi tra bellezza estetica e praticità. Dietro un semplice oggetto come Perpetua ci sono stati, e ci sono, molta cura e molto lavoro, un po’ come uno spettacolo di teatro che per un’esibizione di poche ore richiede mesi e mesi di preparazione e fatica.
Se qualcuno fosse interessato a regalare, acquistare, diffondere Perpetua, come può fare?
È possibile trovare Perpetua la matita in circa 300 punti vendita in Italia, cartolerie specializzate e negozi di scrittura dove è distribuita dal nostro partner Napkin mentre, per il settore B2B, ovvero le aziende che scelgono Perpetua per la propria comunicazione aziendale, è seguita direttamente da noi di Alisea Recycled & Reused Objects Design. Per chiunque volesse diffondere Perpetua e la filosofia che l’accompagna è possibile farlo, oltre che regalandola o parlandone agli amici, seguendone gli sviluppi e le novità attraverso i canali digitali. Perpetua la Matita ha una pagina Facebook che permette di conoscerla meglio e tenersi aggiornati, un profilo Instagram e l’hastag #Perpetua con cui identificarla. È online un sito ufficiale con tutte le informazioni sul prodotto (www.perpetua.it) e da poco è sbarcata anche sulla piattaforma Google+.
Perché l'avete chiamata "Perpetua"?
Volevamo un nome, che potesse riassumere in sé il maggior numero possibile delle sue caratteristiche. Cercavamo un nome femminile, facile da ricordare, tipicamente italiano e che evocasse anche gli aspetti tecnici che la rendono unica nel suo genere come la resistenza e la durata. Perpetua, nome che rimanda al capolavoro de “I Promessi Sposi”, ne rivendica l’italianità e accomuna tutte le generazioni essendo familiare grazie al personaggio di manzoniana memoria inoltre, grazie alla doppia valenza di aggettivo, permette di rendere immediatamente intuibili alcune delle sue caratteristiche tecniche come la durata e la resistenza agli urti.
È nato un Amore.
DD