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Lifestyle
09 Settembre 2015
Monica Bianchessi: cucina è semplicità
In cucina ci sono molti elementi che possono contribuire alla perfetta realizzazione di un piatto: la qualità degli ingredienti, la bravura del cuoco (e della cuoca!), la combinazione inaspettata di sapori e cotture diverse... E poi c'è il sorriso, quello della nostra ospite di oggi che per Alice tv e in libreria consiglia ricette semplicemente squisite. Abbiamo intervistato per voi Monica Bianchessi:

Ciao Monica, abbiamo letto che la tua passione per la cucina è nata quando avevi otto anni: cosa ti piaceva mangiare e soprattutto cucinare?

Mi piacevano i pranzi della domenica. Le lasagne di mia madre erano una favola... E poi il pollo di nostra produzione con le patate e il cabaret pasticcini che mio padre portava a casa dopo la messa: una consuetudine rituale che mi ha coccolato per tutta l'infanzia. Per quanto mi riguarda, mi è sempre piaciuto preparare torte soffici e crostate, ma il mio pezzo forte era la torta marmorizzata per la merenda.


E ora che sei diventata grande?

E ora ho una passione per le colazioni! Non ho mai negato la mia passione per la parte più dolce della cucina, ma adoro cucinare le verdure in tutte le stagioni e modi, basta che siano sempre di stagione.


Oggi è più facile per i bambini e per gli adulti appassionarsi di cucina, in particolare grazie ai programmi TV e ai food blog: cosa ti colpisce di questa tendenza sempre in crescita? E come è cambiato il modo di comunicare il cibo?

Mi fa piacere che ci sia più consapevolezza in merito al cibo e alla tradizione culinaria italiana. Mi colpisce la competenza delle food blogger, brave e preparate. Penso che i media abbiano influito molto nella comunicazione e nella ricerca della qualità e non della quantità del cibo.


La qualità che preferisci in uno chef, in un ingrediente e in un nuovo ristorante che conosci per la prima volta:

La qualità che preferisco in uno chef è la genialità nella semplicità. Nell'ingrediente la freschezza: per parafrasare Slow Food, il cibo deve essere “buono, pulito e giusto”. Per quanto riguarda un ristorante, deve essere in grado di stupirmi il palato e non annoiarmi.


EXPO 2015: l'hai già visitato? Cosa ti ha colpito di più e cosa hai scoperto che proprio non conoscevi?

Sinceramente non ci sono ancora andata, conto di farlo dopo la stagione estiva. Finirò di lavorare a settembre... e ne approfitterò!


Noi continueremo a seguire il profumo delle tue crostate e dei tuoi splendidi piatti. Grazie Monica, a presto!

DD
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