Si scappa al freddo di New York City! Ebbene sì, oggi la rubrica della nostra contributor Francesca non ci parla di alte palme e di estati perenni, ma della settimana della moda più cool (e cold) di tutti i tempi.
Si confesso che è stata una vita invertita da quando ho cominciato a vivere queste estati che durano tutto l’inverno. Quando poi nello stesso fine settimana si concentrano le previsioni delle temperature più basse dal 1994 e la baia dell’Hudson congelata, San Valentino, la settimana della moda, il Giorno del Presidente e “50 Shades of Grey”, non resta che imbacuccarsi e via.
E poi, quasi mi dimenticavo, c’era anche l’invito alla sfilata di Carolina Herera a cui proprio non si può dire di no.
Alcuni segreti che nessun giornale ti racconta:
1. Non c’è niente che ti prepari per un faccia a faccia con la temperatura di -16: definizione di freddo in qualsiasi lingua.
2. Non c’eè nulla che freni l’adrenalina di quando vedi entrare a raffica: Grace Coddington, Anna Wintour, Edward Enningful, Suzy Menkes, Fran Leibovitz ... tanto che poi perdi il conto.
3. Non c’è niente che ti faccia imbambolare più della modella Karlie Kloss che esce e chiude la sfilata, infatti poi tutto quello che succede nel mezzo è magia.
4. Non ci sono pizzicotti che ti fanno ripigliare del sogno intitolato: “questo non è un livestream sullo schermo del computer. Francesca, sei qui.”
5. Non c’è niente che ti fa rimpiangere quattro cioccolate calde con panna.
6. Non c’è nulla di male se quando cammini sulla 5th Avenue e speri che Carrie Bradshaw o Sarah Jessica Parker esca da Cipriani, e poi invece è solo Lee Radziwill, la sorella di Jackie Kennedy.
Alcune certezze, a caso, senza un ordine specifico:
1. I taxi gialli di New York tutta la vita (non si può spiegare).
2. Anna Wintour salta come una gazzella quando dalla sua prima fila va in backstage a congratulare lo stilista, perché lei può.
3. I bagels come a New York da nessun’altra parte.
4. Quando vieni dal caldo umido tropicale sei l’unica nel mondo (perché durante la settimana della moda tutto il mondo e’ a New York) che passa le ore a coprirsi di strati a cipolla e si mette nella metropolitana animata dalla felicità di un bambino con un bombolone ripieno.
5. Se aspetti un’amica all’entrata di Barney’s su Madison Avenue incontri la tua fashion editor/stylist/fashion media goddess preferita. Per dire, ma entra sempre qualcuno, insomma non è lo stesso di quando entri nel mall a Miami, ok?
6. “Il ristorante del momento” non è quello accanto che è vuoto, devi solo prenotare.
7. Non sai mai a chi è seduto accanto a te al brunch del Crosby Hotel. La lezione è che poi magari il giorno dopo te lo ritrovi in prima fila alla sfilata e non sai ancora chi sia, ma speri di non aver sparlato proprio di lui.
8. Appuntamento manicure e pedicure ed uscire con le ciabattine perché guai le grinze alle 7 di sera mentre nevica.
9. I fiocchi di neve nel bel mezzo di un ventosissimo HighLine, il parco sospeso nel Meatpacking District.
10. Il ponte di Brooklyn è come Babbo Natale: compare come la slitta con le renne dal finestrino del cab mentre vai a Williamsbrug, ma non riesci a fargli una foto decente.
11. Tre giorni passano cosi in fretta che alla fine ti senti come il cellulare coi minuti finiti.
Francesca
www.chicfb.com
Grazie Francesca, sei davvero mitica!
DD