Cogliere l'attimo esatto. Né un minuto prima, né cinque secondi poi. A fare della fotografia un'arte è proprio l'istante del click, soprattutto nella cosiddetta fotografia "street". Abbiamo conosciuto Fabrizio Massaro che nei suoi interessanti lavori ritrae anche la sua (e nostra) bellissima Vicenza: ecco come si presenta a voi lettori!
Sono nato a Vicenza dove ad oggi vivo e lavoro. Autodidatta, ho iniziato a scattare per gioco utilizzando vecchie macchinette con pellicola 110, passando poi a compatte e reflex analogiche per arrivare infine ad oggi a utilizzare fotocamere digitali. Scatto in modo più assiduo dal 2006 in quanto prima i costi per lo sviluppo e la stampa delle foto per me erano troppo significativi. Il genere che prediligo, penso si capisca dalle mie foto, è quello street: la gente e ciò che fa, come vive, come soffre, come gioisce. Non mi piace comunque riprendere le persone in atteggiamenti ridicolizzanti o che possano urtare la propria sensibilità per una qualsiasi cosa. Posso dire comunque sintetizzando che fotografo quello che vedo… fotografo quello che vivo. Penso che il genere fotografico di strada non morirà mai perché è sempre servito e servirà sempre per spiegare la storia dell’umanità, inteso nel vero senso della parola.
Personalmente quando guardo una fotografia, che sia mia o di chiunque altro, non mi interessa il come o con che cosa sia stata scattata, ciò che mi interessa è l’emozione, il significato e il piacere che si può ricevere guardandola. Per questo prediligo reflex o compatte evolute ma non disprezzo certo neanche una foto fatta con un cellulare se esprime qualcosa.
Fabrizio
Noi ora prendiamo una piccola pausa e sfogliamo la gallery con le foto di Fabrizio. Indovinate qual è la nostra preferita?
DD