EN
IT
Design
18 Maggio 2018
Quest'estate indossiamo i limoni
Care amiche e cari amici,
Oggi siamo a Sorrento per conoscere insieme una boutique magica "Ballerì", tutta dedicata alle famose scarpe basse femminili.
A Sorrento rivive ancora il mito della Tarantella che si balla appunto con le scarpe basse, dette ballerine. Ma di Sorrento è anche il bisnonno dei tre giovani imprenditori: il maestro Ciro Antonino che alla fine dell’800 ha musicato meravigliose tarantelle e barcarole come «Vieni al mar», vincitrice del celebre premio Piedigrotta nel 1910.

Un marchio, dunque, quello di Ballerì tutto incentrato sul territorio e sulla tradizione nata nel cuore del Golfo di Napoli. Anche il nome è l’abbreviazione in dialetto partenopeo della scarpa usata in tutto il mondo. Da sabato 24 marzo, giorno dell’inaugurazione del punto vendita dell’originale brand, sul Corso Italia, nei pressi del cinema Armida, prenderà vita e corpo il progetto che si ispira ai colori, ai profumi ed alla storia della costiera sorrentina. Infatti le collezioni guardano a tutto tondo alla coreografia naturale della zona e si rivelano in nomi come Tarantè , Lemon Soul e Syrentum. Le ballerine sono realizzate da artigiani della tradizione manufatturiera napoletana con materiali di qualità made in Italy. I ricami sono frutto del paziente e ricercato lavoro sartoriale. Mentre le creazioni sono curate da Gaia, shoes & accessories, designer che ha collaborato con prestigiose firme come Sergio Rossi, Ermenegildo Zegna, Dirk Bikkembergs e Diego Dolcini.

Vi lascio un po' di foto, 
se volete curiosare sul loro sito, ecco il link: https://www.ballerisorrento.com/


DD

Ph. credits: www.ballerisorrento.com


Ti potrebbero interessare anche...
Lifestyle
Lifestyle
Quello che oggi apriamo per voi non è solo un album di vecchie foto di famiglia; è un pezzettino di quel passato che con i suoi ricordi arricchisce il nostro presente. Sì, la fotografia ha per noi un potere magico:...
Lifestyle
Lifestyle
Se potessimo tornare ragazze, il blog che vorremmo leggere e seguire sarebbe di certo quello di Silvia Benedet, i diari della lambretta. Ci piace per le sue illustrazioni, fotografie (come le utlime dedicate alle finestre di Tallin) e per lo...
Lifestyle
Lifestyle
jiojgoijgoi