Maura, la nostra contributor consulente di viaggi sensazionali, ci racconta il suo viaggio in Sri Lanka. Leggiamo insieme!
Serendipity, che termine fantastico. Sono andata in Sri Lanka per cercarne l’essenza!
Se controllate nel dizionario “serendipità” rientra tra le parole d’autore ed indica la fortuna di fare scoperte felici per puro caso e, anche, il trovare una cosa non cercata e imprevista mentre se ne sta cercando un’altra. Questo concetto fu coniato dallo scrittore Horace Walpole riferendosi allo Sri Lanka, anche chamata Serendip, secondo l'antico nome persiano.
Il paese infatti è una scoperta continua, un luogo incantato in cui tradizione e leggenda si fondono nei racconti di miti e favole e la natura esprime la propria energia vitale.
Un susseguirsi di emozioni per ritrovare armonia ed equilibrio. La gentilezza e il sorriso lasciano tracce indelebili come la spettacolare natura dominata da foreste equatoriali, piantagioni di tè, spezie profumate, rilievi montuosi, scintillanti colline dal verde smeraldo, bianche ed immacolate spiagge, sino al brusio e al fermento delle cittadine: un trionfo di colori, sapori e paesaggi indimenticabili.
E se tutto ciò non bastasse molti sono inoltre i siti, testimoni della storia di antichissime civiltà, come Sigiriya, con i resti del sontuoso palazzo reale in cima alla famosa rocca, la vicina Anuradhapura, dimora del Sacro Albero del Bo, la spettacolare Kandy, custodia del dente del Buddha, oppre Dambulla, con il suo monastero rupeste formato da cinque templi ricavati nelle grotte.
Il Sri Lanka è molto amato dalle coppie in luna di miele, ma è perfetto anche per un viaggio in famiglia, come quello da me affrontato, perchè è un’isola facile e l’unico vero ostacolo è il capire come muoversi per le sue strade. La sua forma e la vicinanza all’India hanno suggerito l’appellativo romantico di “lacrima dell’India” e direi che a livello di traffico ci assomiglia molto.
I bambini ameranno molto gli incontri con gli animali che si possono fare nel paese. Si può infatti organizzare una visita all’orfanotrofio degli elefanti di Pinnawala od un safari alla ricerca dei leopardi di Yala. Sulla costa inceve, a seconda del periodo, si possono avvistare le balene, vedere le tartarughe marine che vanno a deporre le uova, o godere dello spettacolo dei delfini che danzano.
Lo Sri Lanka offre anche bellissime spiagge, lunghe e ombreggiate da palme da cocco, per rilassanti soggiorni al mare, magari dopo un tour culturale e naturalistico. Aurugam, Tagalle, Nilaveli, Mirissa, innumerevoli sono le possibilità, a seconda che si voglia fare surf, immersioni o rilassarsi in un resort esclusivo. Il mare che circonda il Sri Lanka è quello dell’Oceano Indiano, con acque calde e cristalline, alle spalle delle quali fanno da sfondo le colline lussureggianti dell’isola, per un totale di 1300 km di costa e spiagge idilliache.
ll paese gode di due diversi tipi di clima a seconda della zona, pertanto, in base al periodo in cui si sceglie di partire occore decidere la destinazione mare più appropriata non toccata dai monsoni. Per esempio, durante la nostra estate, il tempo è ottimo nella costa Est, senza contare il fatto che è anche il periodo di grandi feste popolari, la più spettacolare delle quali è l’Esala Perahera, 10 giorni di spettacoli a suon tamburi, schiocchi di frusta, torce infuocate, passerelle e danze di ballerini ed elefanti.
Maura Vedù
Consulente per Viaggiare® CartOrange Srl
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