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Design
09 Giugno 2017
Principe di Salina, un’oasi siciliana
Il Principe di Salina è il nuovo Boutique hotel nato nella meravigliosa isola di Salina, dove le

vedute mozzafiato di Stromboli, Panarea e il mare sconfinato delle Eolie fanno da sfondo a

questa raffinata struttura.

Costruito una decina di anni fa, l’hotel è stato rinnovato nel 2017 a seguito del passaggio a una

nuova proprietà. Un progetto nato con lo scopo di regalare al complesso una nuova personalità, un

nuovo stile e un differente “posizionamento”, senza la necessità di apportare modifiche strutturali e

murarie.

Per questo motivo l’intervento ha riguardato principalmente l’interior restyling, affidato ad Eva e

Chiara di “The Venue Mentor.”

L’hotel dispone di dodici camere, un ristorante, diverse aree comuni, una piscina e una vasca

termale con acqua sulfurea a 40 gradi proveniente direttamente da una fonte nel sottosuolo.

Il complesso si sviluppa su quattro livelli che accompagnano le pendici scoscese dell’isola. La

struttura in questo modo forma un anfiteatro che si affaccia sul mare circostante e ha nel suo

centro la grande piscina a sfioro con vista su Panarea e Stromboli.

All’esterno la scelta di un colore neutro e pulito come il bianco è motivata della volontà di lasciare

la scena alle tonalità della natura lussureggiante in cui l’albergo è immerso: l’azzurro del cielo

siciliano, il nero della pietra lavica, il verde dei filari di Malvasia e il blu del Mediterraneo.

All’interno, i grandi e accoglienti spazi comuni si sviluppano come aree sociali dove gli ospiti

possano incontrarsi e condividere esperienze, sempre con il mare sullo sfondo.

La zona living con le ampie finestre, i divani e il grande camino, l’area lounge con le sue comode

sedute, la terrazza ristorante con il lungo tavolo conviviale permettono agli ospiti di sentirsi a casa

in ogni momento del loro soggiorno.

Gli interni sono chiaramente ispirati alla tradizione Siciliana a alla sue radici multiculturali, con il

recupero di suppellettili eoliane, il ricorso a nicchie e arredi in muratura e l’utilizzo di cuscini,

tappeti, lanterne e anfore. A questi si mescolano i tanti oggetti collezionati durante i soggiorni

all’estero dei proprietari, per garantire un tocco finale bohème.

www.principesalina.it

Fotografie di Lisa Poggi e Gianluca Gasperoni
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