Di ritorno da Nizza, la nostra Luisa si è fermata in un magnifico borgo medievale della bassa Provenza: con alle spalle le Alpi Meridionali e davanti agli occhi il Mediterraneo, il paesino di Saint Paul de Vence è un gioiello della Costa Azzura. Il clima mite, la vegetazione mediterranea, il fascino discreto che si respira per le sue vie lo hanno reso da sempre meta di pellegrinaggi turistici.
Arroccato su di uno sperone roccioso, da lontano Saint Paul de Vence sembra una fortezza austera circondata da alte mura, su cui svetta una torre. Ma la sua anima è tutt’altro che immobile e impenetrabile! È infatti conosciuto come il “paese degli artisti” perché sulle sue strette stradine in pietra si affacciano più di sessanta tra gallerie, laboratori e atelier di pittori, scultori, incisori, fotografi. La sua fama in tal senso risale ad almeno mezzo secolo fa, quando qui arrivarono grandi nomi del circuito artistico internazionale e vi soggiornarono pittori impressionisti, scultori, scrittori surrealisti e stelle del cinema degli anni cinquanta come Chagall, Matisse, Miró , Picasso, Yves Montand, Simone Signoret, Romy Schneider, Tony Curtis, Sophia Loren, Greta Garbo.
Una volta varcate le porte del borgo, si è inondati dalle luci e dai colori di queste numerosissime gallerie di arte moderna, piacevoli da ammirare, che costellano il paesino, e si prosegue camminando leggermente in discesa tra piccoli palazzi in pietra, vie con archi e scale fino ad arrivare alla Porta Sud del borgo oltre la quale si trova il cimitero dove riposa tra gli alti il pittore Marc Chagall. Da quaggiù è possibile godere di una vista spettacolare su tutta la vallata. Ora che vi siete immaginati tutta questa bellezza, aprite gli occhi e scorrete gli scatti della gallery: è magnifico, vero?
DD