Avete mai provato a guardare il mondo da un'insolita prospettiva? A me e Luisa capita molto spesso di trovare sempre modi diversi per raccontare con i nostri quattro occhi i luoghi e le storie che ci circondano, e spesso incontriamo persone che ci ispirano con il loro sguardo curioso quanto il nostro. Oggi vi raccontiamo uno di questi incontri, quello con i ragazzi di Lego Project Photo. Buona lettura!
Com'è il mondo visto ad altezza Lego?
In genere per fare le foto dobbiamo metterci per terra, gambe incrociate, alcune volte anche in mezzo alla strada, tra la gente, che ci guarda tra l'incredulo e il sorridente. Però, dall'altezza di quei pupazzetti di 3 cm, tutto sembra enorme ed insolito, anche se stiamo fotografando la piazza dietro casa, dalla quale passiamo tutti i giorni.
Il significato del nostro motto “Seeing life in Lego perspective” è proprio questo: spesso basta cambiare il punto di vista per rendere tutto più speciale.
Come e dove si sono incontrati una Lego Girl e un Lego Boy?
Sembrerà strano, ma il nostro incontro non ha nulla a che vedere con i Lego e con la fotografia, ci siamo conosciuti in biblioteca, a San Benedetto del Tronto, con una gaffe di Lego girl che mi ha salutato scambiandomi per suo amico, io ho ricambiato il saluto e davanti ad un caffè ed una risata per lo scambio di persona, abbiamo scoperto di studiare nella stessa città, di abitare vicini, e stiamo ancora scoprendo quante altre cose abbiamo in comune.
Ma soprattutto, qual è la meta preferita dei loro piccoli viaggi?
La nostra meta preferita è il viaggio di domani. E se domani ci farete la stessa domanda, beh, noi vi daremo la stessa risposta. Ci piace il viaggio, lungo o breve che sia, perché è il nostro modo di ritagliarci del tempo da passare insieme.
Quella per i Lego è una passione che unisce generazioni: come avete capito che la vostra idea poteva diventare un vero successo anche grazie agli omini gialli?
Non ci aspettavamo tanta risonanza, non vi diremo bugie, la nostra non è stata un'intuizione, ma una rivelazione. Abbiamo iniziato davvero per gioco, e quando abbiamo visto crescere i like ed i seguaci così velocemente, ci siamo stupiti. Ci siamo sorpresi quando i ragazzi di Igersancona ci hanno chiamati per partecipare al Marcheinaday, un'iniziativa "fotografica" volta a valorizzare le tipicità dei Capoluoghi di Provincia attraverso una sfida a squadre in tutta la Regione. Da lì in poi è stato tutto un crescendo. Siamo rimasti spiazzati quando ci siamo ritrovati in finale agli Igersawards ed ancora di più quando ci hanno detto che abbiamo vinto.
Il primo Lego non si scorda mai: qual è stato il vostro? E l'ultimo?
Per il Lego boy il primo ricordo che ha dei Lego è la ruota panoramica della serie Fabuland, la Lego girl giocava più con i mattoncini che con le Minifigures, che erano basiche e poco dettagliate, diversamente da quelle delle serie odierne.
Per quanto riguarda l'ultimo, il negozio Lego di Ancona, Dadi e Mattoncini, ci permette di essere sempre al passo, prestandoci le ultime novità. Grazie a loro riusciamo ad avere sempre la Minifigure giusta per ogni location.
Noi siamo pronte a lasciarci sorprendere dalle grandi avventure di questo progetto in miniatura.
DD