Carissimi lettori,
voglio raccontarvi il Brasile. E per riviverlo insieme a voi vi chiederei di immaginarlo come se fosse un sogno, uno di quei sogni che ti mette il sorriso in bocca per tutta la giornata.
Ho vissuto il mio viaggio saltando da un luogo all’altro come un colibrì: dalle acque cristalline della mezzaluna di Copacabana alla foresta tropicale di Tijuca, nel pieno cuore della megalopoli brasiliana. Per poi ritrovarmi, in un batter di ali, faccia a faccia con una delle sette meraviglie del mondo: il Cristo Redentore e l’abbraccio che dedica ai suoi milioni di abitanti. Poi di colpo mi sono ritrovata sospesa in aria dalla teleferica bondinho do Pão de Açucar, l’unica via di accesso alle bellezze del monte "Pan di Zucchero”. Poi, di nuovo sospesa in aria. Ma stavolta su un disco volante, progettato dall'architetto Oscar Niemeyer per ospitare un museo di arte contemporanea. Poi con una fresca caipirinha, un succulento churrasco e una birra gelada dei migliori locali ho scoperto il gusto del Brasile, fatto di colori e sapori indimenticabili.
Grazie Lorenza per averci accompagnate in questo sogno ad occhi aperti.
DD