Le borse Italian for Italy hanno iniziato a far parlare di sè già da tempo: riviste, redazionali di moda, boutique... Noi le abbiamo indossate e toccate con mano nel negozio di Uberta Zambeletti, il Wait and See di Milano, e dopo questo bell'incontro abbiamo voluto conoscere meglio Alessandra e Paco, i designer girovaghi e romantici che le hanno ideate.
Come inizia la vostra giornata ad Ibiza?
Sugli scogli, con un tuffo.
L'isola è per voi un rifugio isolato o un faro sul resto del mondo?
È per noi un rifugio isolato.
Nella borsa di Paco non manca mai:
Paco ama viaggiare leggero e il passaporto preferisce tenerlo in tasca.
Alessandra invece nella sua borsa non trova mai:
Io non trovo mai le chiavi di casa.
Dove andrà quest'estate un viaggiatore con una Italian for Italy?
Un viaggiatore Italian for Italy non sa dove andrà quest'estate ma vorrebbe poter tornare, un giorno non lontano, in un'Italia migliore.
Il materiale più curioso e difficile che siete riusciti a riutilizzare per le vostre borse?
Una borsa deve sempre e comunque rimanere fedele alla sua natura di oggetto funzionale. Facciamo molta ricerca ma non utilizzeremmo mai materiali che non si prestino ad un uso pratico nel quotidiano. È vero invece che alcuni sono difficili da reperire ed unici. Detto questo l'intervento più curioso che abbiamo fin qui realizzato è stato tatuare con le nostre mani una borsa in pelle.
L'intervista è finita: qual è la meta perfetta per brindare al nostro incontro ad Ibiza?
Ci vediamo per un caffè verso le dieci del mattino nella Plaza del Mercado Viejo.
www.italianforitaly.com
Non mancheremo di certo! Noi partiamo per Ibiza, chi viene con noi?
DD