EN
IT
Lifestyle
01 Luglio 2014
Gaia Segattini di Vendetta Uncinetta
Il blog Vendetta Uncinetta è uno spasso: imparare divertendosi è la cosa più bella che ci sia e la sua ideatrice, Gaia Segattini, lo sa benissimo. Per questo, tra un tutorial, una ricetta e un libro, la sua ironia fa affiorare la nostra creatività sopita. Pronte a conoscerla meglio e a imparare qualcosa da sferruzzare quest'esate?

Ciao Gaia, ti ricordi il colore dei tuoi primi ferri da uncinetto? Regalati o comprati?


All'inizio ho sempre lavorato con gli uncinetti di mia mamma... di alluminio, colorati, bellissimi.
Di solito uso il n°4, ne ho uno rosso e uno viola; sono sempre stati gli uncinetti con cui ho lavorato meglio, non riesco con quelli in plastica o bambù, ad esempio. Ultimamente però ho cominciato ad usare quelli ergonomici di Clover e mi trovo benissimo!


Fare le cose a mano richiede tanta pazienza: è una dote di natura o la si impara per passione?

Nel mio caso non è affatto un dono di natura! Anzi, sono una persona che vorrebbe che tutto si realizzasse in poco tempo. Dall'uncinetto e dai progetti di cucito invece ho imparato la pazienza ed a preventivare molto più tempo di quello che, per ottimismo, penso di impiegare all'inizio. Però mi è rimasta la tendenza a realizzare progetti poco complicati anche se magari d'impatto, ma vedo che è uno stile che piace molto a chi mi segue. Ho un progetto infinito in cantiere, una coperta di Hexi Puffs (una sorta di esagoni modulari imbottiti) che so già ci metterò anni a completare, è il mio primo progetto a lunga scadenza! E un cardigan per me che ancora è senza maniche....


La tua ultima creazione? E una novità che ti ha entusiasmato?

Mi piace l'idea di utilizzare l'uncinetto non per realizzare un capo intero ma per personalizzarne un altro già esistente, in maglia o jersey; per me è più stimolante e divertente e trovo il risultato più attuale. Proprio con questa idea ho recentemente realizzato una t-shirt ricoperta di ciliegie crochet!
Ammiro molto il lavoro di Laura Soria (https://www.facebook.com/laura.soria.54?ref=ts&fref=ts), inventa spesso cose interessanti, ultimamente ho amato le sue espadrillas ad uncinetto, ad esempio.


Fatto a mano è bello perché?

Perché ci metti tanto a farlo, ne capisci i passaggi, le difficoltà e quindi ha più valore affettivo.
E poi perché, nel mio caso, mi ha permesso di entrare in contatto con persone meravigliose dentro e fuori dall'Italia.


L'estate si avvicina: cosa ci consigli di imparare durante il tempo libero per liberare la mente?

A volte tendiamo ad identificare l'oggetto con la tecnica purtroppo, cosa che non succede con altre arti artigianali più "sdoganate": un falegname può realizzare una cassapanca rustica o una scrivania minimale per il nostro ufficio, perché dovremmo pensare che con il macramè, ad esempio, possiamo realizzare solo orecchini? Vorrei avere tempo di imparare tutte le tecniche possibili e reinventarne lo stile, come il macramè. 

Potete seguire Gaia e i suoi progetti anche su Vanity Fair e Frizzi Frizzi: ne imparerete delle belle!

DD
Ti potrebbero interessare anche...
Lifestyle
Lifestyle
Come nasce un giorno speciale? Con una giornata di sole, un incontro inaspettato, un sorriso luminoso oppure... con una collaborazione lavorativa riuscita, che rende unico non solo un giorno ma un vero grande progetto: è successo con Fiammisday e Il...
Lifestyle
Lifestyle
Dopo i consigli di Isabella per le letture dei più piccoli (qui), siamo felici di presentarvi Francesca, curatrice del blog Bookslover: una vera miniera d'oro di spunti e consigli di lettura, come quelli che ci regala in questa intervista bellissima. Ciao...
Lifestyle
Lifestyle
L'autunno è la stagione più dolce che ci sia: i tessuti si fanno caldi e soffici, la luce soffusa rallenta il ritmo della vita, la frutta ha un sapore inconfondibile... Queste suggestioni ci invitano ad una riscoperta di luoghi e...