Che lo si ami o lo si odi, questo periodo dell'anno è uno dei più importanti e attesi: è il tempo per stare con chi si ama, per pensare ai nostri amici e alla nostra famiglia, per festeggiare un anno che arriva e per fare i conti con uno che se ne va. La nostra contributor oltreoceano Francesca di www.chicfb.com ha riassunto le sue chicche e le sue scoperte nel post di oggi. Perché ricordare è anche un po' viaggiare, no?
Per questo ultimo articolo del 2015, ho deciso di ripercorrere le tappe dell’anno e riscoprire alcune delle mie cose preferite.
Palm Beach per l’ultimo dell’anno ci ha regalato la vera sensazione delle feste di Natale più New England e meno South Florida style, tanto che quest’anno abbiamo in programma di bissare.
New York non invecchia mai, dice il detto, e il fine settimana di San Valentino nella Grande Mela è un’esperienza unica. No, non era un fine settimana romantico nel senso letterale della parola, anche se rincontrarsi con amici carissimi con cui è difficile vedersi e chiacchierare per ore come se ci fossimo appena visti ieri, fa parte di quel nutrimento dell’anima che e’ a suo modo romantico. Certo l’invito alla sfilata di Carolina Herrera ha reso la visita più esclusiva, ma quello di cui sono più grata di tutti è la neve e il gelo. Era il mio sogno intossicarmi di freddo per tre giorni dato il caldo e l’umido in cui vivo tutto l’anno e sono tornata inebriata. Questo è valso per mettere le cose in prospettiva, un po’ come quando dicono che se mangi caviale tutti I giorni diventa noioso. Beh, il caldo d’inverno dopo 20 anni mi fa lo stesso effetto.
Ho rivisitato Coconut Grove con piu’ attenzione, ho scoperto nuovi ristoranti e negozietti e rivisitato la Barnacle Villa il primo posto dove ho assistito ad un concerto della luna piena sulla baia.
Ho bevuto qualche caffè in più del solito, ma ne è valsa la pena.
Quest’anno ho visitato il Miami Swim Show per darvi in esclusiva le tendenze dei costumi da bagno e loungewear per il prossimo anno. Un’altra occasione più unica che rara: che le tendenze vengano da Miami non è mai successo, ma per quanto riguarda Il swimwear devo ammettere che è vero.
E’ ufficiale, sono diventata una suffragette dello stile italiano. Decenni a Miami hanno maturato il mio stile come un ibrido tra italiano ed americano, molto italiano quando sono negli USA e troppo Americano secondo I gusti italiani, ho creato un Sistema che permette a chiunque si impegni un po’ a seguire le regole, quello che chiamo #theitalianway.
Boston in autunno, il foliage, le aragoste, il mare grigio e in burrasca, I boschi, il parco con gli scoiattoli più gioviali di quelli di Cenerentola hanno fatto del viaggio la mia unica occasione di sperimentare temperature sotto I 18 gradi. Un altro plus è stato apprezzare quanto sia importante cambiare gli armadi, avere un guardaroba appropriato alla stagione, ed essere sempre pronta con la valigia in mano.
Ma se tornassi bambina per un secondo, tipo di rientro dalla gita scolastica quando ti vengono a prendere alla fermata dell'autobus e ti chiedono: cosa ti è piaciuto di più, io c’ho "one of my favorite things". Sono riconoscente per la ricchezza che ho ricevuto in affetto, bellezza, arte, famiglia, cibo e risate durante il mio viaggio in Italia. Alla fine, poter dire che sono italiana e che la grande bellezza del paese è "casa mia" è motivo di orgoglio. (No la lacrimuccia non ce la faccio, ma a volte avrei piacere che fossimo un po’ più innamorati del nostro paese).
Un grazie di cuore ad Isabella e Luisa per ospitarmi con affetto genuino ed a voi per leggere le mie peripezie. Sappiate che mi fate compagnia da lontano. Un augurio di un Natale felice, che scaldi il cuore in amore e felicità e di un anno scintillante.
Francesca
Grazie a te carissima,
DD
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