Il talento è tutto: certo esistono la fortuna, la forza d'animo, le occasioni prese al volo... Però una storia come quella che vi stiamo per raccontare sarebbe poca cosa senza un talento autentico e originale. Come quello di Monia Merlo, architetto di Bassano del Grappa, che, consigliata da un'amica, ha partecipato (e vinto) nel 2012 al concorso "PhotoVogue" promosso dal sito italiano di Vogue. Da quel momento le sue foto sono diventate richiestissime e da pura passione la fotografia è diventata professione. Prima di leggere la sua intervista a DDmag, vi consigliamo di ritagliarvi qualche minuto per ammirare il suo lavoro nella nostra gallery..
Fatto? Allora possiamo iniziare.
Buongiorno Monia, hai già scattato una foto stamattina?
No, non scatto tutti i giorni, anche se ogni giorno lavoro sulle mie foto. Non uso la fotografia per documentare qualcosa. Costruisco e progetto ogni singolo scatto. Per questo sono necessari una ricerca ed una pianificazione che prevede molto tempo.
Descrivi il tuo lavoro in tre aggettivi:
Malinconico, intimista, narrativo.
I fiori e la natura sono spesso protagonisti dei tuoi lavori: scelta di stile o pura passione?
La scelta è stilistica e legata ai miei riferimenti alla pittura preraffaellita. E poi mi è caro il tema del “giardino segreto” .
La tua location del cuore? E dove ti piacerebbe scattare in futuro?
La mia location preferita è un vecchio mulino abbandonato, poco distante da dove abito. Mi piacciono i luoghi che mostrano i segni del tempo, pieni di suggestione. Ogni luogo che abbia queste caratteristiche va bene per me….
Le tue modelle guardano sempre altrove oppure rimangono ad occhi chiusi. Cosa stanno facendo?
Riflettono, dialogano con loro stesse. Io chiedo loro più di interpretare uno stato d’animo che di pensare a qualcosa. Mi piace avere tutto sotto controllo mentre scatto. Spesso le muovo come se fossero delle bambole. Non ritraggo loro, racconto una storia.
Vogliamo ringraziare Monia per la bella intervista che ci ha regalato, ma soprattutto per il suo lavoro: in un mondo che consuma più immagini di quelle che produce, le sue fotografie dilatano il senso del Tempo, come solo le vere opere d'arte sanno fare.
www.moniamerlophotographer.com
DD