Simona e Fiammetta sono davvero una bella coppia: sono mamma e figlia, protagoniste di un blog utilissimo e pieno di spunti per grandi e piccini, Fiammisday. In questa intervista Simona ci racconta le sue giornate frenetiche come quelle di tutte noi mamme - lavoratrici, e ci consiglia come affrontare l'estate con i nostri figli senza dimenticare stile e comodità.
La tua giornata inizia con?
La mia giornata inizia alle sette con un immancabile e profumatissimo caffè, una doccia che mi aiuta a svegliarmi, un bacio alla mia bambina che dorme ancora e che mi riempie il cuore ed un super respirone prima di tuffarmi nella frenesia quotidiana. Poi mi butto senza pensare: mi vesto, mi trucco, sveglio Fiammetta, preparo la colazione, vesto lei, prendo cinque borse (quella per l’asilo, la mia, quella per il mio lavoro – sono una commercialista -, quella per il cambio da portare alla nonna, quella per una qualche evenienza), saluto Lorenzo che viene investito da tutta questa agitazione, tolgo la carne dal congelatore, esco, chiudo la porta di casa e la riapro verso le otto di sera. Ecco, la mia giornata inizia così.
Chi ci mette più tempo in famiglia a vestirsi al mattino?
Sembrerà incredibile, ma, in famiglia, siamo tutti velocissimi. Io preparo tutto la sera prima, così la mattina mi vesto in un attimo e non sveglio nessuno per cercare nell’armadio. Fiammetta la vesto io e non fa, ancora, alcuna resistenza. Anche i suoi vestiti sono già pronti dalla sera prima e non ci mettiamo più di due minuti. Lorenzo è un uomo e, scelti i colori di base (blu e bianco), il resto viene da sé.
Il tuo colore preferito da indossare? E per i più piccoli?
Il mio colore preferito è il bianco, specialmente nel periodo estivo. Un vestitino (magari in pizzo), una t-shirt ed un paio di sneakers, tutti bianchi (con gli irrinunciabili jeans), farebbero, per me, tutto il guardaroba. Il nero, poi, è amico di tutti e rimane il protagonista del mio armadio invernale. Verde e blu insieme, davvero chic. Per i più piccoli adoro i colori neutri ed i pastello. Perfetti il rosa pallido, il giallo chiaro, l’ecru per le femmine. Adorabili il beige, il carta zucchero, il bianco per i maschietti. Io, infine, adoro il rosso, sia per le femmine, che per i maschi. Sarà, tra l’atro, il vero colore MUST della prossima stagione invernale. Da abbinare con blu e nero.
Qual è l’accessorio che i bambini amano indossare?
L’unico accessorio che, secondo me, è veramente particolare ed anche utile (per entrambi i sessi) è il foulard. Chi segue il mio blog Fiammisday sa benissimo che per noi è davvero un oggetto irrinunciabile e che ci sono davvero tantissimi modi per utilizzarlo. Oltre che come sciarpa, che protegge dal vento e che abbellisce, io lo trovo meraviglioso anche come bandana per il caldo estivo, come cintura, come braccialetto (utilizzando i foulard più piccoli) e anche, prendendone uno più grande, magari della mamma, come vestito per le giornate al mare.
E’ vero che la moda piace solo alle femminucce?
Credo che se ami la moda, la ami che tu sia femmina, maschio, bambino, adulto. Se ce l’hai dentro, prima o poi esplode, viene fuori. E quanti maschietti eleganti e ben vestiti che vedo in giro…
Arriva il grande caldo: cosa far indossare ai più piccoli?
Per il grande caldo io consiglio per i nostri bambini innanzitutto materiali naturali e traspiranti come il cotone, la seta, il lino, dai colori neutri (niente nero sotto al sole) e dalle forme semplici. Vestitini leggeri che non siano aderenti, tutine, o bluse in cotone e leggings per le femminucce. Bermuda, shorts e t-shirt in cotone per i maschietti. Per entrambi un’attenzione in più alle scarpe. I piedini crescono in questo periodo, misuriamoli adeguatamente prima di acquistare un nuovo paio di scarpe e facciamo attenzione alla suola, ai materiali ed alla qualità che queste offrono. Il piede deve essere libero, fresco e ben protetto. Un cappello da tenere in borsa o un foulard e, se il tuo bambino li sopporta, un buon paio di occhiali, saranno gli accessori da non dimenticare mai a casa in questa estate che dovrebbe, ormai, essere arrivata.
DD