EN
IT
Lifestyle
20 Maggio 2015
Kitchen suspension
Quando ci siamo imbattutte nelle foto del progetto "Kitchen Suspension" di Francesco Mattucci, ci siamo subito dette che al suo posto avremmo come minimo rotto tutte le uova, le tazzine e sporcato innumerevoli piani di lavoro. Sì perché ci vuole un bel pizzico di magia per far vorticare nell'aria ingredienti e oggetti come fossero sotto l'effetto di un incantesimo... Poi ci siamo soffermate sulla purezza delle forme, liberate dai classici set in posa e uniche protagoniste di uno spazio luminoso, quasi chirurgico nella sua perfezione. Abbiamo allora chiesto a Francesco di raccontarci il suo lavoro (e la sua formula magica):

Partiamo da Kitchen Suspension: cucinare è movimento continuo e non solo un piatto finito e statico, e tu sei riuscito a trasmettere questa idea. Ma a te come è venuta?

Mi è venuta da una situazione assolutamente quotidiana, per ragioni di tempo, di famiglia, di necessità la cucina è il luogo della casa che vivo di più. Ho voluto trasformare in un "set" un luogo fisico parlando delle sue funzioni diciamo quotidiane, elementari, basilari e comuni ma non un "set" dove si cucina piuttosto dove gli oggetti che lo popolano vivono di vita propria quasi riprendessero uno spazio tutto loro, uno spazio di divertimento, naturalmente.


Svelaci un segreto: hai rotto qualcosa durante i tuoi shooting?

In realtà rotto no, ma ho dovuto imbiancare una parete...


Il tuo scatto preferito e lo scatto che più ti ha divertito? E quello che ha fatto esclamare molti "Wow" al pubblico?

Questo non mi capita mai, lo scatto più impegnativo, quello che magari ti costa tempo e fatica in post-produzione, quello di cui vai fiero riscontra spesso lo stesso gradimento (se non inferiore) di quello fatto "al volo" su cui mi sono impegnato molto meno...


Andiamo verso l'Expo e tutto ci parla di cibo: perché hai sentito l'esigenza di occupartene anche con il tuo lavoro e soprattutto in questo progetto?

La corrispondenza con Expo è assolutamente casuale, quando, nel Novembre 2014 ho dato vita a questo progetto non avevo in mete i tempi di Expo.


Come evolverà Kitchen Suspension? Oppure stai già lavorando ad altre idee?


I tantissimi riscontri positivi avuti mi hanno spinto a proseguire in questo progetto che, dopo la prima serie di foto, consideravo chiuso. Oggi #Kitchensuspension non è più soltanto un hashtag creativo ospitato sul mio profilo Instagram ma, dall'inizio di aprile, è diventato un profilo vero e proprio aggiornato più volte durante la settimana con nuove immagini. Altre idee sono in cantiere ma, per il momento, preferisco non svelarle...

Qundi, se volete continuare a seguire questo artista non dovete fare altro che cliccare qui!

DD

Ti potrebbero interessare anche...
Lifestyle
Lifestyle
Oggi incontriamo Yorgo Stratouris che a 42 anni ha deciso di rimanere fedele a se stesso...e di diventare stilista.Oggi vive a Lima, in Perù. Città in cui si trova anche il suo atelier, dove disegna abiti maschili con il brand...
Design
Design
Carissimi, oggi vi parliamo di Labocosta.Credo che le parole di Tonia, fondatrice del brand, potranno raccontarvi al meglio questo progetto e farvi immergere nel suo mondo speciale.Buona lettura!DD "Il nome deriva da Laboratorio Costantina, il nome di mia madre, che, da...
Design
Design
"Quando progetto, la sedia non è un elemento puramente funzionale, ma diventa protagonista importante per allestire con personalità diversi ambienti. Vi propongo una selezione di quelle più rappresentative per le diverse esigenze: sedute formali dal design sobrio ed elegante, sedute...